I reati edilizi sono disciplinati dal TU 380/2001 (Testo Unico in materia edilizia).
L’art. 44 del TU prevede tre distinte ipotesi di reato:
- l’inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive previste dal titolo IV dello stesso T.U., nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire (punita con l’ammenda fino a euro 20.658)
- l’esecuzione di lavori in totale difformità o la prosecuzione dei lavori nonostante l’ordine di sospensione (punite con l’arresto fino a 2 anni e l’ammenda da euro 10.328 a euro 103.290)
- la lottizzazione abusiva e gli interventi edilizi in aree sottoposte a vincolo storico archeologico paesistitco ed ambientale (punite con l’arresto finoa 2 anni e l’ammenda da euro 30.986 ad euro 103.290)
Nei reati edilizi, il bene oggetto di tutela è il territorio.
La concessione in sanatoria prevista dall’art. 13 della legge n. 47/1985, ove concessa, determina l’accertamento ab origine della assenza di un danno al territorio con la conseguente estinzione del reato edilizio.
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