I diritti reali sono diritti che hanno ad oggetto una cosa e la seguono indipendentemente dal suo proprietario.
Si distinguono tra diritti reali di godimento (l’enfiteusi, il diritto di superficie, l’usufrutto, il diritto reale d’uso, il diritto reale di abitazione, le servitù) e diritti reali di garanzia (pegno e ipoteca).
Ogni diritto reale consiste in uno o più poteri che il suo titolare può esercitare sul bene oggetto del diritto e che, nel loro insieme, formano il cosiddetto contenuto del diritto.
La proprietà è il diritto reale che consente la più ampia sfera di poteri che un soggetto possa esercitare su un bene, e a norma dell’articolo 832 del codice civile è “il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e nei modi che la legge prevede”.
Il diritto reale assoluto pieno di proprietà è tutelato dalla azione di rivendicazione (ex art. 948 c.c.) e da quella negatoria (ex art. 949 c.c.).
La proprietà inoltre, anche se imprescrittibile, è soggetta a usucapione.
L’usucapione è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario (a differenza dell’acquisto a titolo derivativo la cui più comune forma è la compravendita o la successione) attraverso il possesso indisturbato e continuativo per un determinato periodo di tempo che varia a seconda della natura del bene.
Rispetto alla proprietà gli altri diritti reali si presentano come diritti limitati o parziali, caratterizzati da un limitato contenuto che in alcuni casi si esaurisce in una sola facoltà.
Sono inoltre diritti su cosa altrui, perché si esercitano su cose delle quali un altro soggetto è proprietario; coesistono, sulla cosa, con l’altrui diritto di proprietà, il quale contenuto si viene a ridurre per permettere che la stessa cosa formi oggetto di altri diritti reali.
Lo stesso diritto di proprietà, sul medesimo oggetto, può fare capo a diversi soggetti. E’ il caso della comunione, di cui una particolare forma è quella del condominio, per lo meno per quanto concerne le parti necessariamente comuni ai condomini.
Lo studio assiste i propri assistiti in sede di contenzioso giudiziale, nelle azioni a tutela del possesso ed a tutela della proprietà e dei diritti reali attraverso, rispettivamente:
- azioni di reintegrazione e di manutenzione del possesso;
- azioni di rivendicazione della proprietà di beni mobili e immobili e/o di accertamento dell’acquisto del diritto a titolo originario (come avviene a mezzo dell’istituto dell’usucapione, in virtù del possesso continuato nel tempo);
- azioni di negatoria servitutis (che mirano ad accertare l’inesistenza di un diritto altrui sul proprio bene) e di confessoria servitutis (che mirano ad accertare l’esistenza di un proprio diritto sul bene altrui);
- azioni di regolamento di confini e di apposizione di termini;
- azioni per il rispetto delle distanze;
- denuncia di opera nuova e di danno temuto.
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Proprietà – Possesso
Comunione – Condominio – Diritti reali di godimento – Superficie – Usufrutto – Diritto reale d’uso – Diritto reale di abitazione – Servitu’
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